Gaming su Blockchain – Ricerca di Mercato e Analisi Completa

Blockchain Gaming

Il gaming su blockchain riceve molta attenzione, e i numeri dietro di esso sono effettivamente convincenti, anche se il percorso per arrivarci non è stato affatto semplice.

Ci troviamo in quello che sembra un vero punto di svolta. Il settore è maturato oltre la fase di pura speculazione, ma non ha ancora raggiunto il mainstream. Tra gli ambiziosi studi di gioco, gli editori tradizionali che si avvicinano con cautela e milioni di giocatori attivi quotidianamente, sta accadendo qualcosa di veramente interessante. È disordinato, volatile e stranamente affascinante. Esploriamo dove si trova realmente questo spazio.

I numeri che contano

Le stime delle dimensioni del mercato variano enormemente a seconda di chi si chiede, ma anche le previsioni più conservative sono sorprendenti. Una proiezione pone il mercato del 2024 intorno ai 13 miliardi di dollari, scalando a circa 301 miliardi di dollari entro il 2030. Questo rappresenta un tasso di crescita annuale composto del 69% se le cose vanno secondo i piani. Un modello più ottimista parte da 128 miliardi di dollari nel 2024 e sale a 614 miliardi di dollari entro il 2030.

In ogni caso, stiamo parlando di una crescita esponenziale qui.

I sotto-settori raccontano storie simili. Gli NFT nel settore del gaming valevano circa 4,8 miliardi di dollari nel 2024 e potrebbe raggiungere i 44 miliardi di dollari entro il 2034. I giochi play-to-earn sono più piccoli ma crescono altrettanto velocemente: 1,35 miliardi di dollari l'anno scorso, con una previsione di raggiungere i 9 miliardi di dollari entro il 2033.

Ecco il contesto che conta: entro il 2022, il gaming rappresentava già quasi la metà di tutte le transazioni su blockchain. Non è più un esperimento marginale. È diventato un'infrastruttura fondamentale.

Chi sta realmente giocando?

La storia dell'adozione da parte degli utenti è dove le cose diventano interessanti e leggermente caotiche.

I wallet attivi giornalieri hanno raggiunto i 4,2 milioni ad agosto 2024, che era una solida crescita mese su mese ma un salto massiccio rispetto al 2023. Entro la fine dell'anno, è salito a 7,4 milioni. È più di un aumento di quattro volte in un solo anno. Poi è arrivato il 2025, e la realtà si è imposta: ad aprile l'attività giornaliera è scesa a circa 4,8 milioni, un promemoria che il gaming su blockchain segue abbastanza da vicino gli umori del mercato crypto più ampio.

Sul lato delle transazioni, circa 20 milioni di transazioni di gaming avvengono on-chain ogni giorno. Questo si traduce in quasi sei miliardi di transazioni solo nel 2024. I portafogli unici settimanali hanno avuto una media di 2,8 milioni all'inizio dell'anno.

Ma ecco la scomoda verità: la retention è fragile. Circa un terzo dei nuovi giochi su blockchain perde giocatori entro 30 giorni. Quasi il 30% degli utenti scompare dopo solo due settimane. Il colpevole? Di solito gameplay noioso o sistemi di token che collassano sotto la loro economia.

La geografia conta

La geografia conta (molto)

L'Asia-Pacifico domina, controllando circa il 26% del mercato del 2024 e quasi la metà dell'engagement globale degli utenti. Solo le Filippine rappresentano il 17% dei giocatori giornalieri. Per prospettiva, il gaming lì è diventato una vera fonte di reddito per milioni di persone.

Il Nord America si trova vicino al 24% della quota di mercato ma genera circa Il 40% di tutte le entrate del gaming Web3. Studios like Mythical Games and Gala Games benefit from venture capital infrastructure and technical maturity. The U.S. has the funding and tools; Asia has the player base.

L'Europa sta adottando un approccio più stabile, in parte grazie a una regolamentazione chiara. Il Il quadro MiCA dell'UE ha finalmente dato a sviluppatori e investitori qualcosa di concreto su cui costruire. La Germania, in particolare, sta diventando un mercato di riferimento grazie alla sua enfasi sulla privacy e sui diritti di proprietà.

Il flusso di denaro è rallentato (ma non si è fermato)

I finanziamenti si sono ridotti drasticamente nel 2025. Gli investimenti totali nel gaming su blockchain sono scesi a circa 293 milioni di dollari, solo un quarto degli 1,8 miliardi dell'anno precedente. Ahi. Ma il terzo trimestre ha portato una lieve ripresa con 129 milioni di dollari raccolti, suggerendo un cauto ottimismo.

I round di spicco che si sono ancora verificati raccontano la storia: E-PAL ha raccolto 30 milioni di dollari, Shrapnel ha portato 19,5 milioni di dollari e SuperGaming ha chiuso un round da 15 milioni di dollari. Gli investitori sono chiaramente diventati più esigenti. Whitepaper e hype sugli NFT non bastano più. I team ora hanno bisogno di prove di trazione e retention.

La parte interessante? Nel complesso, le criptovalute hanno visto oltre 17 miliardi di dollari in nuovi finanziamenti quell'anno. Il capitale non è scomparso, si sta solo spostando verso la qualità. I giorni di finanziamento di qualsiasi cosa con "blockchain" nel pitch deck sono ufficialmente finiti.

Quali piattaforme stanno vincendo?

Ronin ha guidato il gruppo con circa 1,3 milioni di wallet attivi ad agosto 2024, in aumento di quasi un quarto in un solo mese. Originariamente costruito come sidechain di Axie Infinity, ora sta passando a un Layer 2 completo di Ethereum dopo che alcuni seri incidenti di sicurezza hanno costretto a ripensare l'architettura.

Ethereum still ospita circa il 38% dei giochi blockchain despite its gas cost reputation. It remains the default for developers. BNB Chain supporta circa il 30% dei giochi attivi, mentre Polygon si trova poco dietro con il 17%, potenziato dal lancio di AggLayer nel 2025 che sta iniziando a collegare ecosistemi frammentati.

Immutable X ha una quota di mercato più piccola (meno del 2%) ma domina il gaming NFT, ospitando oltre 600 titoli. SKALE ha ritagliato anche una bella nicchia, oscillando vicino a 350.000 portafogli attivi con una crescita costante.

I giochi che definiscono lo spazio

Gli RPG continuano a guidare la suddivisione del genere, detenendo circa il 37% della quota di mercato nel 2024. Se le proiezioni si confermano, gli RPG basati su NFT potrebbero generare oltre 600 miliardi di dollari entro il 2030.

I titoli di punta sono in gran parte nomi riconoscibili:

  • Axie Infinity ha definito la categoria e ancora domina, con 1,5 milioni di giocatori giornalieri al suo apice e oltre 4 miliardi di dollari in vendite totali. Ha mostrato al mondo come potrebbe essere il Play-to-Earn e anche cosa succede quando l'economia dei token si rompe.
  • The Sandbox continua a spingere l'economia generata dagli utenti attraverso la proprietà terriera e i token SAND. È fondamentalmente Roblox ma decentralizzato.
  • Gods Unchained opera come una piattaforma di carte da gioco dove possiedi effettivamente le tue carte digitali. Niente loot box, nessuna restrizione di licenza.
  • Decentraland persiste come un metaverso sociale ed economico costruito su MANA. Amalo o odialo, è stato costantemente attivo per anni.
  • Splinterlands maintains a loyal base through tournament mechanics and collectible strategy.
  • Illuvium potrebbe essere il primo vero RPG blockchain AAA, fondendo l'esplorazione open-world con meccaniche collezionabili. È ciò che i seri studi stanno cercando di costruire.

Come funziona davvero l'economia

L'economia di GameFi è valore programmabile in azione. Ecco la ripartizione:

  • Utility tokens agiscono come valuta spendibile. Il token SLP di Axie, ad esempio, viene utilizzato per allevare personaggi.
  • Governance tokens give players voting rights on rule changes or how much new currency gets minted.
  • NFTs rappresentano la proprietà effettiva di personaggi, terreni, oggetti. Ognuno è verificabile on-chain e scambiabile.

La tensione in questi sistemi è reale. Alcuni progetti utilizzano meccaniche deflazionistiche con fornitura limitata e burn programmati per creare scarsità. Altri preferiscono l'inflazione ma la compensano con riacquisti o funzioni di burn-on-trade. La distribuzione dei token di solito include il vesting per prevenire vendite di massa e crolli dei prezzi.

L'equilibrio è brutale: troppa emissione di token e si ottiene un'inflazione incontrollata che uccide l'economia del gioco. Troppo poca, e l'engagement si prosciuga perché le ricompense sembrano insignificanti.

I grandi studi stanno finalmente prestando attenzione

Gli editori tradizionali non stanno più a guardare.

Ubisoft launched its NFT platform Quartz. Square Enix è andata oltre, stabilendo una divisione blockchain dedicata nel 2024 e confermando due giochi basati su NFT per il 2025. EA is exploring tokenized economies. Epic Games opened its store to Web3 titles. Both Sony e Sega stanno sperimentando silenziosamente in R&D.

L'adozione rimane lenta, però. L'attrito del wallet, l'incertezza normativa e lo stigma intorno ai "giochi crypto" mantengono le grandi uscite caute. Ma il fatto che queste aziende si stiano muovendo? È significativo.

Gli ostacoli che contano davvero

Parliamo di ciò che sta frenando il settore, perché la lista è reale.

Onboarding is brutal. More than half of developers in the sondaggio 2024 Blockchain Game Alliance hanno indicato l’impostazione del portafoglio e l’attrito delle transazioni come il loro principale punto dolente. I nuovi giocatori non dovrebbero aver bisogno di un’istruzione in criptovalute solo per giocare.

  • Scalability remains tight. La congestione di Ethereum spinge gli sviluppatori verso Layer 2 come Polygon o Immutable X, ma la liquidità e l’integrazione cross-network sono ancora problemi difficili.
  • Token fatigue is real. La corsa al Play-to-Earn del 2021-22 ha rivelato quanto siano davvero insostenibili le economie a conio aperto. La maggior parte dei progetti che ci hanno provato è crollata duramente.
  • Security scares linger. L’hack del ponte Ronin da 650 milioni di dollari perseguita ancora l’industria. La fiducia si ricostruisce lentamente.
  • Regulation is all over the map. Studios are juggling compliance standards and tax questions that vary by country.
  • Most games fail. Migliaia di titoli blockchain sono stati annunciati, ma meno del 10% attira più di 1.000 utenti mensili.

Cosa sta realmente cambiando

La conversazione nell'industria si è spostata da "Play-to-Earn" a "Play-to-Own". L'attenzione si sta finalmente spostando verso il gameplay divertente prima, la struttura delle ricompense dopo. Rivoluzionario, vero? Ma effettivamente necessario.

  • Invisible wallets (sistemi di custodia che gestiscono le frasi seed per te) stanno diventando lo standard atteso per il 2025-26. Se i giocatori non devono copiare-incollare le frasi seed, l’adozione aumenta vertiginosamente.
  • Trasferimenti di asset cross-chain stanno accelerando. Reti come Oasys ed Enjin stanno sperimentando inventari condivisi in modo che i tuoi oggetti funzionino su più giochi. È davvero interessante.
  • AI is entering the chat. Blockchain games are starting to use AI for personalized characters and worlds without bloating their token economy. Early experiments show real promise.
  • Mobile dominance continues. Il mobile rappresenta poco più della metà del tempo di gioco totale nei giochi Web3. I Millennials costituiscono circa il 40% dell’intera base di giocatori Web3 e giocano sui telefoni.
  • DAOs are actual tools now. Projects like Decentraland are using decentralized governance so players genuinely vote on updates. It works better than it sounds.

Gli analisti si aspettano che il gaming legato al metaverso superi i 20 miliardi di dollari in valore di transazione entro il 2026. Non è hype, è infrastruttura costruita per durare.

sandbox.game

Chi controlla il mercato

Circa una dozzina di grandi studi comandano circa il 60% del volume totale dei giocatori. Questa concentrazione è importante.

Animoca Brands rimane un pilastro, con partecipazioni in The Sandbox e F1 Delta Time. Dapper Labs continua a monetizzare gli NFT attraverso NBA Top Shot. Mythical Games spinge strumenti infrastrutturali e SDK, con FIFA Rivals in arrivo presto. Gala Games si concentra sui modelli di proprietà dei giocatori. Sky Mavis, il team dietro Axie, è ancora centrale ma lavora per diversificarsi oltre un singolo successo.

Gli studi migliori sono quelli che risolvono problemi reali: infrastruttura, onboarding, retention. È lì che avverrà la prossima ondata di consolidamento.

Cosa c'è di nuovo?

Nonostante i recenti cali di finanziamenti, il sentimento a lungo termine è ampiamente ottimista. Il mercato globale dei giochi potrebbe raggiungere i 268 miliardi di dollari entro il 2025, mentre la tecnologia blockchain nel suo complesso si avvicina ai 67 miliardi di dollari entro il 2026. Il gaming su blockchain si trova proprio dove si intersecano queste due tendenze massive.

La leadership di Immutable ha sostenuto ripetutamente che il mercato rimane "massicciamente sottovalutato." L'infrastruttura c'è. La base di giocatori c'è. L'unica domanda è se gli studi possono effettivamente costruire giochi che valga la pena giocare.

La vera storia

Entro il 2025, il gaming su blockchain non è un hype e non è maturità; è genuinamente da qualche parte nel mezzo. Le proiezioni di mercato mostrano un potenziale di crescita venti volte superiore entro la fine del decennio. Gli utenti giornalieri sono milioni. Gli editori tradizionali osservano attentamente.

La crescita sostenuta dipende dall'esecuzione. Gli studi devono progettare giochi che siano effettivamente divertenti, semplificare l'onboarding in modo che i nuovi giocatori non abbiano bisogno di una laurea in criptovalute, stabilizzare le economie dei token, proteggere i loro smart contract e rimanere conformi alle normative.

Soprattutto, devono assicurarsi che la blockchain migliori effettivamente qualcosa. Migliore proprietà, economie più trasparenti, vera creatività dei giocatori. Non solo blockchain per il gusto della blockchain.

Il futuro probabilmente appartiene ai modelli Play-to-Own: emissioni limitate, vera governance dei giocatori e asset che funzionano su più giochi in modo fluido su un'infrastruttura scalabile. Se gli sviluppatori riescono a far sentire questi sistemi invisibili, prima i giochi, poi il crypto, lo spazio potrebbe passare da esperimento speculativo a categoria mainstream.

Per ora, l'industria rimane resiliente, ancora volatile, ma indubbiamente in evoluzione verso qualcosa di più grande di un ciclo passeggero. I prossimi due anni ci diranno se è sostenibile.

Evan Cole

Evan Cole è cresciuto affascinato dai primi forum che hanno plasmato la cultura di internet, e quella curiosità non lo ha mai abbandonato. Scrive sull'evoluzione dei forum, sulle nuove piattaforme tecnologiche emergenti e sul ruolo crescente dell'IA nelle comunità digitali. Il suo lavoro combina intuizioni pratiche con una chiara visione di dove sta andando l'interazione online, aiutando i lettori a comprendere come gli strumenti di oggi modellano le conversazioni di domani.